November, 2010
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The Public Domain
Boyle J. (2008). The Public Domain. Enclosing the Commons of Mind. New Haven – London. Yale University press.
Oltre che un testo fondamentale per affrontare il problema delle nuove modalità di disseminazione della conoscenza nello scenario digitale, il libro di Boyle merita di essere segnalato come esempio di ri-mediazione cross-mediale. A partire dall’impostazione tradizionale del libro, scaricabile in formato PDF ottimizzato per eBook Reader, si aprono infatti diverse possibilità di espansione e integrazione del contenuto, basate su un sito multimodale e che utilizza vari strumenti e diversi linguaggi per arricchire l’esperienza della lettura del volume.
PDF + integrazioni, EN
[segnalato da: Mario Rotta, novembre 2010]
The Elements: a Visual Exploration
The Elements: A Visual Exploration
Theodore Gray
Element Collection, Inc. 2010
APP iPAD, EN
The Elements è un esempio di applicazione interattiva per iPad a metà strada tra l’intrattenimento e l’intento educativo. Si può discutere sulla reale efficacia di questa tipologia di prodotti editoriali nell’apprendimento (si veda in proposito una discussione già avviata), ma in questo caso si tratta di un esperimento di lettura interattiva che merita di essere segnalato e che configura concretamente un “format” non solo per l’iPad, ma più in generale per i libri del futuro.
[segnalato da: Mario Rotta, novembre 2010]
Inanimate Alice
Inanimate Alice
A digital novel by Kate Pullinger and Chris Joseph
The BradField Company, 2006-in progress
HTML, EN
Un’ipotesi sulla narrazione multimediale e multimodale realizzata da una scrittrice di racconti e un artista attraverso soluzioni tecniche relativamente semplici ma sostenute da un’eccellente sceneggiatura. Il risultato è un progetto più volte premiato come esempio innovativo di editoria a metà strada tra l’eBook online, il fumetto, il videogame e il vecchio libro illustrato per ragazzi.
[segnalato da: Mario Rotta, novembre 2010]
Parole e nuvole
Parole e nuvole è un’idea sperimentale sulla lettura della poesia. Si rielabora il testo di una poesia come se fosse una TAG Cloud, utilizzando un editor specifico come Wordle. Poi si sovrappone il risultato ottenuto su fotografie di nuvole e cielo, lavorando in PhotoShop o con qualsiasi altro editor grafico in grado di gestire più livelli. Poi si prova a leggere ricostruendo mentalmente la poesia e tenendo conto che la frequenza di ogni parola è evidenziata dal diverso corpo del carattere.
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